Domenica 27 Gennaio, presso il LettereCaffè, Ore 19:00
Lunedì 4 Febbraio nella prestigiosa Boutique erotica “ZouZou“, Ore 19:00,
LA PRESENTAZIONE DEL PRIMO LIBRO EDITO DI POESIE DI CLAUDIA D’ANGELO!
“Letteratura Pigra”,
primo libro di Claudia D’Angelo, autoprodotto e ancora in vendita!
Vai alla recensione del libro.
Alcuni estratti del Libro:
Nuvole grasse ci solleticavano i fianchi (e)
ci bendavano gli occhi
per poi mangiarci come zucchero filato
che si prende con una manciata di dita
e che piace solo ai bambini
o a chi si sente bambino.
Grazie a te
persi quasi tre anni
di vecchiaia;
torno ancora oggi
a portarti gratitudine.
Le risate,
le nostre risate,
gocciolavano;
scendevano dentro i pantaloni,
inzuppavano le scarpe,
i fiori sotto i piedi
e le nostre schiene sdraiate.
Siamo felici
e un poco mi vergogno.
Dopo la tua voce
Finalmente le mie gambe.
Finalmente ciottoli dentro le rotule
suonano come campanelli
quando passeggio
(e tu mi segui dietro gli alberi).
Mi chiedi cortese,
in quale dei de pugni chiusi si nasconde
la breve morte di un secondo,
ed è stato buffo constatare
che per ogni scelta da corteggiare
c’era sempre un secondo
che se ne doveva andare
A PROPOSITO
Tu assomigliavi a due secondi dove
nel primo si chiudono gli occhi
e nell’altro si respira.
Io ti respiravo come fossi
una finestra tanto grande,
come se le tue parole cantassero,
come se tua madre mi assomigliasse un pò.
Ti stavano a pennello
le mie scarpe (e)
insieme colorammo (ricordi?)
tutte le onde del mare,
tutte quelle che ci venivano a trovare
mentre temevi di poter ferire qualcuno.
Spegnevamo la luce a simulare le notti
e le notti simulavano noi
tanto eravamo belli,
ancora noi,
giovani da fare commuovere,
giovani… e disperati
perché giovani.
Io sto bene – mi hai detto.
– Io sto meglio – ho risposto.
Mille nomi cambiati nell’ultima vocale
solo per non dirti:
– Ti amo ancora, anche oggi che non ti
amo più.
Siamo due pazzi ora;
tu morirai per il tempo di rimpiangerti,
quel giorno ti odierò
come a dicembre,
quel giorno diventerai
il mio natale
accartocciandoti dentro al cuore.